LA GHIANDOLA PINEALE

La Regina del Palazzo di Cristallo

 

Epifisi, dal greco "Epiphisis", che significa "al di sopra della natura".

L'Epifisi, o Ghiandola Pineale, è una ghiandola endocrina (che secerne ormoni), situata al centro del nostro cervello, tra emisfero sinistro e quello destro. Misura circa !cm e il suo nome ne richiama la particolare forma a pigna.

È  particolarmente vascolarizzata, riceve cioè un notevole flusso di sangue.

Le cellule che la compongono sono dette "Pinealociti" ed è grazie ad esse che viene prodotta la melatonina, una sostanza in grado di controllare il ritmo circadiano e di regolare la funzione omeostatica dell'organismo.

Viene definita la "Regina del Palazzo di Cristallo". "Regina, perché situata al centro della testa, tra due emisferi. Il "Palazzo di Cristallo" è dove vive la regina: si tratta di una zona del cervello che comprende la Ghiandola Pineale, L'Ipofisi e L'Ipotalamo. Un prezioso triangolo che, in condizioni ottimali, ci può garantire salute ed equilibrio.

La sua attività è elevata sopratutto nei primi mesi di vita, poi, a partire dal 12° anno di età inizia a rallentare gradualmente a causa di un processo di calcificazione che la ricopre di minerali di vario tipo (la cosidetta "sabbia pineale"). Questa formazione calcarea è rilevabile con un semplice esame ai raggi  oppure una Tac. Questa inibizione ad una piena attività è legata a vari fattori, tra cui l'alimentazione, abitudini di vita scorrette ed emozioni limitanti.

COSA ACCADREBBE SE POTESSE LAVORARE A PIENO REGIME, SENZA OSTACOLO ALCUNO?

Ci troveremmo di fronte ad un essere che gode di buona salute e in connessione con il Tutto. Accadrebbe che la serotonina, precedentemente arrivata al cervello, otterrebbe una maggiore interazione con la Ghiandola Pineale. Quest'ultima, a sua volta, verrebbe stimolata a rilasciare una quantità maggiore di melatonina. A questo punto, con buoni livelli di serotonina e melatonina, avrebbe gettato le basi per la secrezione di altri enzimi, quali l'armina, la pinealina e la Dmt.

Queste sostanze sono chiamate "molecole spirituali", in grado di aprire canali legati a capacità psichiche fino ad allora dormienti. In particolare, la pinealina può condurre al raggiungimento di elevati stati di coscienza, esperienze extra corporee e a sogni lucidi. La Dmt, che conosciamo più per la sua sintesi in laboratorio tramite l'estrazione da piante quali l'acacia, la virola, il desmodium o l'ariadenanthera, viene secreta in quantità molto blande durante la fase Rem del sonno, introno alle 3 del mattino. Una maggiore quantità di Dmt permetterebbe l'espansione di coscienza e l'interazione con altre dimensioni.

Nell'antichità il simbolo della pigna è stato largamente usato quale sinonimo di profonda conoscenza e di grande potere.

A Roma, in Vaticano, esiste un luogo chiamato "Cortile della Pigna" dove compare un'opera formata da un'enorme pigna con due pavoni, uno di fronte l'altro, con alla base un sarcofago egizio aperto, a simboleggiare il transito dalla morte verso la vita spirituale. La coppia di animali che spesso compare in presenza del simbolo della pigna rappresentano "Ida" e "Pingala": i canali energetici femminile e maschile presenti nel nostro corpo, in grado di portare all'innalzamento della Kundalini ( l'energia spirituale, spesso rappresentata come un serpente addormentato alla base della colonna vertebrale che, se risvegliata attraverso un percorso di crescita, porterebbe all'elevazione dell'uomo da essere umano a essere cristico).

Restando a Roma, possiamo notare come molti papi abbiano in passato utilizzato, in occasioni di rilievo, una pastorale riportante una croce con alla base una pigna. Croce e Pigna assumono un simbolismo di estrema valenza: la pigna, come ormai abbiamo appurato, emblema di una profonda conoscenza spirituale che connette al Tutto, e la croce, metafora della dolorosa elevazione dell'uomo verso la grandezza infinita dell'essere puro. La croce,ad indicare il percorso a tratti travagliato e sofferente, che porta l'uomo da essere "dormiente" (braccio orizzontale) ad essere cristico (braccio verticale).

 

"Quando siamo sotto tensione, le ghiandole surrenali producono gli ormoni dello stress, detti corticosteroidei. L'esposizione prolungata ad alti livelli di corticosteroidi può provocare danni a molti organi, compreso il cuore, il cervello, e persino le arterie che trasportano il sangue attraverso il corpo. In effetti, l'esposizione cronica ai corticosteroidi è stata collegata sia alle malattie cardiache sia al Morbo Di Alzheimer.

Quando siamo giovani e il livielli dei corticosteroidi si innalzano troppo , è la melatonina che coopera con gli altri ormoni per riportarli rapidamente alla normalità, ma quando invecchiamo e il nostro livello di melatonina scende, anche la sua influenza sui corticosteroidi diminuisce. Di conseguenza, il livello di corticosteroidi resta più altro del normale per periodi più lunghi  e così la nostra esposizione a questi ormoni potenzialmente nocivi aumenta.

Assumendo melatonina, possiamo riportare i corticosteroidi ai più sani livelli della giovinezza. Molti disturbi della vecchiaia sono effetto dell'incapacità dei nostri ormoni di mantenere l'equilibrio fisico come un tempo. Infatti le malattie associate con il normale invecchiamento,come il diabete, le malattie cardiache e molti tipi di cancro, sono in gran parte il risultato di ciò che accade quando il corretto equilibrio ormonale viene stravolto. Ripristinando tale equilibrio, la melatonina può prevenire molte di queste malattie e mantenere giovane il nostro corpo".

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