La Dentosofia, ovvero la saggezza dei denti, poggia le sue basi sull' antroposofia o Scienza dello Spirito di Rudolf Steiner secondo cui ogni manifestazione della materia ha origine da un' idea, e/o da un atteggiamento.
La Dentosofia è stata messa a punto da due dentisti francesi, Michel Mountaud e Rodrig Mathieu che hanno raccolto gli studi di altri due dentisti francesi, Soulet e Besombes, i quali, nell' ambito dell'esercizio della loro attività professionale, in cui usavano togliere l apparecchio fisso ai bambini in vista dell' estate, per evitare peggioramenti o recidive, pensarono di consegnare loro un attivatore a doccia in caucciù, fabbricato con le gomme che dalle loro parti erano di casa data la vicinanza alle fabbriche Michelin.
Scoprirono con sorpresa che al loro rientro dalle vacanze i bambini non solo non avevano peggiorato la loro situazione in bocca ma l'avevano addirittura migliorata.
Gli studi di approfondimento di questo "fenomeno" hanno poi riguardato anche la Medicina Tradizionale Cinese che studia il decorso dei meridiani nel corpo umano.
Questi canali o autostrade energetiche terminano tutte nel cavo orale e precisamente sulle cuspidi (punte) di ciascun dente.
UN ODONTOIATRIA OLISTICA
..se poi volessimo approfondire l'argomento degli effetti degli APF, correttamente utilizzati, sulla nostra fisicità emotiva, andiamo a disturbare la Millenaria Medicina Tradizionale Cinese (MTC) che vede il corpo nel suo aspetto materico ma anche energetico e, come tale, lo visualizza percorso da veri e propri canali, come fossero autostrade, la cui potenza può essere anche misurabile con moderne apparecchiature come per esempio l'elettroagopuntore di Voll.
La stimolazione di ciascuna cuspide dentaria stimola il canale energetico relativo che in genere ha a che vedere con un organo.
La MTC mette in relazione gli organi con le emozioni quindi si può facilmente collegare l' emozione che ha fatto cariare un dente per esempio o si può leggere lo stato di salute generale guardando in bocca.
Ma i denti hanno a che vedere anche con gli archetipi, con il mondo delle idee, che in qualche modo si esprime nella bocca stessa.
Ed ecco come una malposizione dentaria o una non corretta espressione di una delle funzioni del cavo orifaringeo, quali la masticazione, la fonazione, la respirazione e la deglutizione possono rimandare a situazioni archetipiche o a nostri atteggiamenti in risposta a fatti della vita non particolarmente piacevoli.
Non solo la bocca ma anche altre parti del viso parlano di noi:
-gli occhi, per esempio, come guardiamo, quanto sono aperti, se sono sulla stessa linea bipupillare
-le orecchie: come sono posizionate e quanto grandi sono
-il naso, con quale narice respiriamo preferibilmente, individuare quale
e poi riequilibrare il tutto utilizzando anche le tecniche che ci sono state portate dallo yoga, come il pranayama.
La posizione della lingua riveste poi un' importanza fondamentale sia per le corrette funzioni della bocca sia nel corretto posizionamento della dentatura sia nella nostra postura e in come camminiamo.
Oltre che essere il ponte tra la parte mobile del viso o la parte che si protende verso l'esterno ed il cervello.
Infatti se adeguatamente stimolata ed indotta in alcune posizioni sul palato consente la stimolazione della ghiandolina pituitaria ed indirettamente della ghiandola ipofisi con evidenze di benefici sia sul piano fisico, organico che spirituale e/o mentale.
La lingua, dunque, se correttamente posizionata in bocca, consente di stimolare il cosiddetto terzo occhio, o organo della chiaroveggenza. Il che non significa essere maghi, o meglio, significa essere maghi, cioè alchemici, cioè trasformatori di se stessi.
Significa, cioè, riuscire a vedere oltre le situazioni reali della vita, oltre il velo di Maya, e penetrare nel senso più profondo che le situazioni e le persone che ci vengono incontro nel corso della Vita ci vogliono comunicare.
L'obiettivo finale nel percorso in Dentosofia è ottenere un'espansione di coscienza che viaggia di pari passo alla espansione dei nostri organi e strutture ( che non significa che cambi taglia😁), nel senso di una migliore apertura, per esempio, del torace, con più spazio per gli organi che ivi vi alloggiano, una espansione della mascella, con conseguente riposizionamento dentale, più spazio tra le vertebre con un migliore respiro di tutto il corpo che viene così sollevato dalla pressione costante a cui si sottopone costantemente, per le tensioni del fisico e della mente che in genere vive durante il giorno.
E che è lo stesso obiettivo delle pratiche yogiche.
Altro obiettivo del percorso in Dentosofia è ottenere una corretta escursione in lateralita' della mandibola che significa :mi muovo nel mondo guardandomi a dx e a Sn con coscienza e volontà per adempiere il volere divino che è in me.
Questo si traduce fisicamente in una visione oculare più ampia anche dei settori laterali (ed è questa una pratica ed un obiettivo del metodo Bates, un oculista americano che ha messo a punto una serie di esercizi per migliorare la visione), uno spostamento o scivolamento più sciolto della mandibola, una migliore apertura delle anche con una andatura più simmetrica e ugualmente pesata.
La Dentosofia, in sintesi, è un percorso di recupero delle proprie potenzialità latenti di azione, e agisce mettendo in ordine pensieri e sentimenti.
Può anche essere inteso come un processo di riconoscimento dell'umanità che è in noi e che passa attraverso il recupero dei ritmi perduti del tempo e dello spazio e che mettono in armonica relazione tra loro ogni parte del nostro corpo (o dei nosri corpi) il cosidetto *microcosmo* con le più ampie manifestazioni della Natura ed i suoi processi di costruzione e distruzione, dalle Stelle ai Pianeti alle Costellazioni, alla Terra con i suoi processi di metabolismo dei cambi di stagione, all'aria, alle acque, il cosidetto *macrocosmo*
L'aumento della percezione tattile che cosi avviene consente un aumento della percezione di sé
Per questa ragione dal percorso in Dentosofia traggono tanto vantaggio i bimbi affetti da autismo.
La neuroplasticita' che in conseguenza di ciò si realizza, e che significa aumento delle connessioni tra i neuroni cerebrali, è alla base della spiegazione dei fenomeni su citati.
Ciò ovviamente determina anche un aumento dell'attenzione e della concentrazione ai fatti della vita in generale.